lunedì 8 marzo 2010

Un altra ancora.

Non è che uno può scrivere solo quando le cose vanno bene. Se si fanno prestazioni tristi bisogna assumersene le responsabilità e capire dove si sbaglia, guardare avanti.

Anche perchè dietro non c'è nessuno :-)

Comunque ce la caviamo anche con equipaggio ridotto all'osso e improvvisato, un ritocco alla tattica, alla bolina ed al rating (che ce vò) e potremo dire la nostra.
Per ora stringere i denti, far passare la notte sognando i draghi, come Bertarelli dopo l'america's cup, e rimboccarsi le maniche.

Da vedere -> Roma Social Sport

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