mercoledì 17 febbraio 2010

La Gassa D'Amante

Non è la Fine di una relazione extraconiugale e neanche uno stretto legame d'amore.

Già, perchè gassa è il termine generico che indica un nodo ad occhiello (o ad occhio) quindi non scorsoio (Gassa è la famiglia, il cognome).
Mentre amante (dunque il nome), è da accertare che derivi dal greco imas imantos, che significa correggia appunto, un sistema di funi che ha lo scopo di muovere e sollevare pesi.
Tanto è vero che la gassa d'amante tra i suoi molteplici usi ha anche, date le sue proprietà
(semplicità, rapidità di esecuzione*** e occhiello fisso), quello di sollevare pesi,
quale, ad esempio, potrebbe essere una persona (svenuta) in mare.

Quando ero scout, da bimbo, quel nodo per me era il 'nodo bolina' oppure 'nodo di bolina' e lo sapevo fare solo nella modalità rapida (detta, sembra, "jedi" ), mentre il 'parlato' era chiamato 'nodo paletto'.
Gassa d'amante o nodo di bolina, dall'inglese bowline, cioè cavo di prora (bow line).
Serviva a spostare le vele quadre, una manovra per adattare le vele e consentire di spostare l'andatura verso la direzione del vento.
Ma bowline potrebbe essere anche corda dell'arco (tra tensioni ed incurvature ci può stare, make sense).
Quindi ci spostiamo allegramente dal nodo all'andatura, da una lingua all'altra.
Se andiamo a vedere, l'andatura di bolina, in inglese è detta 'upwind' o anche 'close-hauling' (tesa strettamente) oltre che bowline.

La più antica gassa d'amante potrebbe essere quella trovata in Egitto, tra gli scavi archeologici relativi alla barca solare di Cheope tra il cordame di 5 millenni fa.

Chissà, ci sarà stata sicuramente la prima volta assoluta in cui la Gassa d'Amante (come gli altri nodi) fu eseguita, dita si mossero e crearono il nodo, magari le stesse che avevano intrecciato le fibre.
E poi, come le tradizioni orali, da uomo a uomo, da pescatore a marinaio, da scalatore a viaggiatore è arrivata fino a noi, vivo, con la sua bellezza di semplicità e funzione.

***
Considerato uno degli elementi imprescindibili dall'essere marinaio bisognerebbe saperla fare con una mano, destra o sinistra, dietro la schiena, al buio, dentro l'acqua, con cima in tensione, bagnata...
E sempre in 5 secondi.
Buon allenamento.


Jack

1 commento:

  1. Ciao, noi non ci conosciamo, e ho letto per caso il tuo BLOG, e anche se non sono un velista mi sta venendo voglia giorno dopo giorno di diventarlo!!!
    Grazie e continua cosi

    Piero

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