lunedì 27 luglio 2015

Archiviata la stagione

Dopo circa 2 mesi commentiamo la 30+30.
Ci stiamo orientando a fare sempre più regate in doppio, per vari motivi.
La barca attualmente non è ottimizzata per un equipaggio da due. La 30+30 l'abbiamo fatta senza autopilota (il servo è andato in corto per l'acqua durante la roma giannutri).
Forti dell'esperienza dell'anno prima ci incontriamo presto per preparare tutto quello che possiamo preparare e aggiungiamo un ausilio per governare la barra del timone a pruavia del trasto.
La carena è pulita, lavata il giorno prima dal nostro ottimo ormeggio (CS).

La prima regata, verso riva, si presenta con condizioni a noi favorevoli venti leggeri e andature portanti, con un ottima partenza ci piazziamo subito tra le prime posizioni. L'unica imbarcazione che fa una strategia diversa è Kalima che punta decisa verso terra issando subito spi.

Dopo circa un'ora di regata perdiamo un po' di tempo per sistemare una situazione a prua (cambio fiocco e drizza) poi il vento gira e tiriamo di spi.

Facciamo complessivamente una buona regata finendo sesti in tempo reale e settimi con la compensazione dell'intera classe. Un risultato di valore assoluto, pochi secondi dietro a Maggot. Secondi che non avremmo perduto se fossimo stati in equipaggio completo (avremmo dovuto fare altre due abbattute).
Al primo posto della classifica X2.

La cena, le chiacchiere, l'alcool, la coppa della sera prima ci fanno prendere sottogamba la partenza del ritorno. Tra l'altro il vento si presenta fin da subito di una certa intensità. Si prospetta un ritorno interamente di bolina. Ci prepariamo con mano di terzarolo e fiocco 100% ma usciamo in ritardo. La mano di terzarolo si ingarbuglia, il ficco ci cade in acqua..... il risultato è una partenza fortemente in ritardo. Tagliamo la linea di partenza solo di randa e con almeno mezzora di ritardo. Per ultimi in pratica. Ma nonostante la regata di ritorno non possiamo considerarla un buon risultato finale ci da indicazioni molto importanti. Recuperiamo 15 imbarcazioni una per volta. Gli angoli sono buoni, la manovrabilità è semplice, le virate rapide il passo abbastanza buono. Ci rimane il rammarico di non aver potuto fare dei test ravvicinati con i migliori. Tutto sommato registriamo buone prestazioni.
Potenzialmente il podio della classifica regata era alla portata (almeno sulle due regate, considerado che first fun facendo due quinti posti ha guadagnato il terzo posto).

Dopo la 30+30 uscite spensierate e di verifica, l'elenco delle cose da fare è lungo, la coppa italia neanche troppo lontana c'è un equipaggio da (ri) costruire. Darder va verso un agosto 'alato'.

Prologo





Epilogo





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