giovedì 28 aprile 2011

passato futuro

Pensavamo di dotare la barca di un altro strumento. Un contatore geiger con un sensore vicino al profondimetro per la valutazione della radioattività dell'acqua, crediamo che ci tornerà utile tra non molto tempo.
Questo nuovo optional è certamente assente tra gli oggetti che saranno rinvenuti nell'ambito del fantastico ritrovamento di una nave romana (la parte superiore della fiancata destra per ora) di oltre 11 metri che è stato fatto a Ostia antica, 4 metri più in basso rispetto al piano del terreno circostante.
E' una scoperta che mi entusiasma, sembra essere una nave risalente alla prima età imperiale (31 a.C /68 d.C), a giudicare dalle fattezze. Tra le altre cose contribuisce a confermare la plausibilità che la linea della costa fosse 3-4 km indietro rispetto alla linea attuale. Il ritrovamento (un mese fa) è il frutto di quella che chiamano archeologia preventiva, si trova nei pressi del cantiere per la costruzione del nuovo ponte della scafa. Il legno del fasciame sembra essere in buone condizioni poichè si trovava in uno spesso strato di argilla che l'ha difeso sigillandolo dall'acqua. Oltre al fasciame è stato ritorvato anche del cordame... chissà se c'è ancora qualche nodo prodotto dalle mani di antichi marinai.

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